Il centro della città, luogo privilegiato di incontri, animazione e spettacolo, è dominato dalle moli imponenti degli edifici del potere: il Castello Estense, antica fortezza trecentesca poi residenza dei Duchi d'Este nel Cinquecento, e la splendida Cattedrale, armoniosa fusione degli stili gotico e romanico.
il Castello Estense che spesso ospita mostre di vario genere la Cattedrale in stile romanico con l'annesso museo Palazzo Schifanoia, ricco di sale finemente affrescate tra le quali spicca il Salone dei Mesi.
Palazzo dei Diamanti Dal Castello partono poi le ampie strade dell'Addizione Erculea, di quell'ampliamento voluto dal duca Ercole che fece di Ferrara "la prima città moderna d'Europa" nel Rinascimento e che le è valso il riconoscimento, insieme al suo Delta del Po, dall'UNESCO di Patrimonio dell'Umanità.
Altre zone d'interesse culturale sono Palazzo Massari con l'esposizione permanente del Boldini, Palazzo dei Diamanti con la Pinacoteca adibita a mostra permanente di importanti rassegne artistiche, Piazza Ariostea che annualmente accoglie il Palio più antico del mondo, Le Mura, antica cinta fortificata che conserva intatto il proprio splendore.
Per tutto il mese di maggio a Ferrara si svolgono manifestazioni storiche che riprendono usi e tradizioni radicate nella seconda metà del Quattrocento, e che sicuramente non trovano eguali in altre città italiane.
La prima cerimonia si svolge nella Cattedrale il primo sabato del mese di maggio: è la benedizione dei Palii ed Offerta Dei Ceri. I quattro Palii, (San Romano per la Corsa dei Putti; San Paolo per la Corsa delle Putte, San Maurelio per la Corsa delle Asine e San Giorgio per la Corse dei Cavalli), vengono benedetti dall'Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio. Nel Duomo a partire dalle ore 21.00, si riuniscono, precedute dalla corte ducale, le otto contrade che provengono dalle loro sedi sfilando in imponenti cortei formati da musici, sbandieratori, dame, cavalieri, paggi ed armigeri.
La prima domenica del mese di maggio in Piazza Municipale, nel corso dell'intera giornata, è la volta dei "Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi", i giovanissimi Sbandieratori delle otto Contrade, divisi per fasce d'età, si contendono i prestigiosi titoli in Palio. La prima fascia vede impegnati ragazzi da 8 a 11 anni. La seconda fascia ragazzi da 12 a 13 anni, la terza fascia ragazzi di 14 e 15 anni.
Le specialità in gara sono: Singolo Tradizionale, Coppia Tradizionale, Piccola Squadra, Grande Squadra e le Gare Musici di Piccola e Grande Squadra. La terza manifestazione si svolge nella settimana successiva, il terzo week-end del mese di maggio. Il sabato sera e la domenica pomeriggio, nella piazza Municipale - già Cortile Ducale – è la volta delle "Gare delle Bandiere Estensi". Sbandieratori e musici, si confrontano in una sana competizione, per le quali Ferrara detiene il maggior numero di titoli nazionale.
Il penultimo sabato del mese, in notturna, un maestoso corteo storico formato dalla Corte Ducale e dalle otto contrade - con più di millecinquecento figuranti in riproduzioni fedeli dei costumi, delle armi e delle attrezzature della seconda metà del 1400 - percorre in una prestigiosa camminata, storica l'asse viario principale della città. In Piazza Castello è la volta della grandiosa cerimonia dell'Iscrizione delle Contrade alle Corse al Palio. Infine l'appuntamento dell'ultima domenica di maggio nella piazza Ariostea, dove si disputano le quattro tradizionali corse al palio di Ferrara: la corsa dei putti per il palio rosso di San Romano, la corsa delle putte per il palio verde di San Paolo, la corsa delle asine per il palio bianco di San Maurelio, la corsa dei cavalli per palio giallo di San Giorgio.
I drappi di stoffa (palii) dati in premio ai vincitori di ciascuna corsa sono dipinti da famosi artisti.
Via Ariosto, 67 - Orario: 8-12 e 15-18. Chiuso i festivi.
E' un semplice edificio di fine quattrocento, che il Poeta acquistò per abitarvi, oggi di proprietà comunale.
Via savonarola, 30 - Tel. 0532/240341 - orario: da Lunedì a venerdì 8,30-14. Sabato e Domenica 8,30-19. Chiuso lunedì. Ingresso: 2€
Si affaccia lungo la via Savonarola, ampia arteria della fine del '400 fiancheggiata da palazzi e case signorili. Iniziata da Giovanni Romei intorno alla metà del sec. XV, conserva un bellissimo cortile d'onore, la "Sala delle Sabine" ornata di affreschi, sale con decorazioni cinquecentesche. Nel Museo, affreschi, sculture, materiali lapidei, marmi, frammenti decorativi. Un'"Annunciazione" ferrarese del '200, il monumento Gruamonti di Alvise Lamberti da Montagnana.
Orario: 9.30-12.30 e 14.30-18. Chiuso il lunedì.
Il grande Castello che ancora oggi troneggia, coronato dalle sue quattro torri, nel cuore della città, suggerisce alla memoria i fastosi clamori della corte estense, una delle più sfarzose del Rinascimento italiano. Iniziato nel 1385 come fortezza difensiva, venne completato nel '500. Cortile del '400; sale affrescate dal Bastianino, da G. da Carpi e dai Filippi (Salone dei Giochi, sec. XVI); cappella, prigioni sotterranee, ampie cucine terrene, giardino pensile del sec. XV. E' prestigiosa sede di mostre.
Piazza Cattedrale
Capolavoro dell'arte medioevale. Fu eretta in forme romanico- gotiche tra il sec. XII e il XIV. Splendida la facciata a tre cuspidi, ornata di sculture e loggette. Il fianco destro e' "coperto" da un caratteristico porticato del XV sec. con botteghe, il campanile rinascimentale e' attribuito a L.B. Alberti. L'abside e' di Biagio Rossetti (fine '400). Nell'interno, rimaneggiato in epoca barocca e nel XIX secolo, numerosi affreschi, dipinti e sculture di: Garofalo, Guercino, Bastianino (sec. XVI), D. Paris, F. Francia. Coro ligneo intarsiato del '500.
Via camposabbionario, 1 - Tel. 0532/64178-62038. - Orario: 9-19. chiuso domenica. - Ingresso: 3€
Ha sede nella quattrocentesca chiesa di S. Libera e vi sono sistemati i sarcofagi romani e le epigrafi ritrovati nel territorio. Sculture e altri reperti tardo-imperiali e paleocristiani. E' un settore del Museo Civico.
Via scandiana, 23 - Tel. 0532/64178-62038. - Orario: 9-19. chiuso domenica. - Ingresso: 3€
Come il nome stesso suggerisce, questo edificio fu delizia estense, usato in occasione di feste. Iniziato alla fine del '300, subì numerose modifiche nel secolo successivo, soprattutto per volontà di Borso d'Este. Il superbo portale marmoreo è di Francesco del Cossa. L'aspetto attuale di fine '400 è dovuto a Biagio Rossetti, grande architetto-urbanista ferrarese, il cui genio fece di Ferrara "la prima città moderna d'Europa" (1447- 1516). Il Museo raccoglie collezioni archeologiche, numismatiche (100.000 pezzi), bronzetti, gemme, ceramiche e dipinti che sono stati collocati nelle sale della Caccia, dei Marmi e degli Stucchi (in quest'ultima, le "Virtu'" eseguite da D. Paris su disegni di Cosmé Tura). Famosissimo il "Salone dei Mesi", il prodotto più significativo della scuola pittorica ferrarese del Rinascimento: vi lavorarono tra il 1468 e il 1470 Pellegrino Prisciani, Tura, del Cossa e soprattutto Ercole de' Roberti. Dodici scomparti con i Mesi, il trionfo delle divinità classiche, i simboli astrologici, le scene di corte: un capolavoro dell'eleganza e della fantasia.
Via XX Settembre, 124 - Orario: 9-14; maggio-settembre 9-18; festivi 9-14. Chiuso il lunedì.
Il palazzo detto di Ludovico il Moro - iniziato nel 1500 per volere di A. Costabili, ambasciatore estense alla corte di Ludovico il Moro - è opera maestra di Biagio Rossetti, che lo lasciò incompiuto. Cortile a portico e loggia, "Stanza del Tesoro" affrescata dal Garofalo (1503), scalone d'onore con bella decorazione. E' sede del Museo Archeologico, dove sono conservati i reperti dell'antica citta' greco-etrusca di Spina. Di particolare rilievo le ceramiche attiche a figure rosse, la piu' completa collezione del genere nel mondo. Crateri del pittore "di Boreas" e del pittore "di Chicago" (V sec. a.C.), la piu' grande Kylix oggi conosciuta, del pittore "di Pentesilea" (V sec.). Inoltre oggetti d'arte applicata, ambre, portaprofumi, bronzi, terrecotte, oreficerie e due piroghe tardoromane recuperate presso Comacchio.
Via De Pisis, 24 TEL. 0532/203381. Orario: Domenica 9-13/15-19 dal Martedì al Sabato 9/19 - Chiuso il Lunedì. Ingresso: 2€ Gratuito fino a 18 anni
Comprende circa 8.000 pezzi. Vasta sezione zoologica, in particolare ornitologica, pesci fossili, materiale etnografico, sezione di paleontologia, antropologia e paleobotanica. Da segnalare una "testa-trofeo" di una tribù amazzonica e la raccolta di minerali fluorescenti.
Località Voghenza di Voghiera. Via s. leo n° 9/a - Tel. 0532 815252. - Orario: giovedì dalle 21,00 alle 23,30 Sabato dalle 16,00 alle 19,30 Domenica e festivi dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 20,00 chiuso gli altri giorni. Ingresso: gratuito.
Modellini antichi e moderni di treni, navi, monumenti, eccetera. Tra le poche raccolte del genere esistenti in Italia.
Corso Ercole d'Este, 19 - Tel.0532/200207 - Orario: da lunedì a sabato 9-14/15-19; domenica 9-12/15,30-18,30.
Documenti, cimeli, medaglie, ritratti del periodo risorgimentale fino alle due guerre mondiali. Un altro aspetto del Museo e' la conservazione e lo studio delle tradizioni e dei costumi del ferrarese: raccoglie infatti materiale sulla cultura contadina del territorio.
Piazza Cattedrale - Tel. 0532/202657. Orario: 10-12/15-17. - Chiuso domenica - Ingresso: gratuito.
Vi si accede dall'atrio della Cattedrale. Raccoglie dipinti, sculture, oreficerie sacre, arazzi e paramenti liturgici di grande valore storico oltre che artistico. Corali miniati del '400 e del '500; opere di Cosmé Tura, J. della Quercia, ecc.; frammento di mosaico; superbe sculture romaniche dei Mesi, provenienti dalla smembrata porta che si apriva sul lato destro della Basilica.
Corso Ercole d'Este, 32 - Tel. 0532/210341. - Orario: aperto a richiesta. Chiuso domenica. - Ingresso: gratuito.
Ha sede nel palazzo Turchi di Bagno, di progetto rossettiano (1493) e dipende dall'Università. Vertebrati, ricostruzioni di ambienti originali, paleontologia umana, mammiferi, collezioni di denti di elefante, fossili, calchi dei crani di Ominidi fino all'uomo di Neanderthal, minerali, ecc. Nel giardino del palazzo e' ospitato l'Orto botanico con piante medicinali, esotiche, rare, carnivore ed acquatiche. Gli Estensi furono tra i primi ad istituire un Orto Botanico, già nel '500.
Orario: da Martedì a Sabato 9-14; Domenica 9-13. - Chiuso lunedì. - Ingresso: 4 €
Il palazzo è uno dei capolavori di Biagio Rossetti, collocato nel cuore dell'Addizione Erculea, il quartiere rinascimentale progettato dallo stesso architetto per Ercole I d'Este verso la fine del '400. Celebre per la facciata, ricoperta da oltre 12.000 blocchi di marmo intagliati a punta di diamante (di qui il nome) che la movimentano in un prodigioso gioco di chiaroscuri, il palazzo fu eretto tra 1492. La Pinacoteca ospitata è una preziosa testimonianza soprattutto dell'arte ferrarese dei sec. XV e XVI. Affreschi bizantineggianti del XII sec. ed affreschi del Garofalo. Dipinti di Cosme' Tura, F. del Cossa, Ortolano, Costa, Bastianino, Coltelli, ecc. Inoltre di: Carpaccio, Dossi, Mantegna ("Cristo con animula della Vergine"), E. de Roberti, G. da Fabriano, G. Bellini, B. Vivarini, Scarsellino, Garofalo, Pannonio. Affiancano la Pinacoteca, una serie di unita' espositive, tra cui la Galleria d'Arte Moderna, le Sale Benvenuto Tisi da Garofalo e il Centro Attivita' Visive.
Scopri anche i Lidi Ferraresi, 25 chilometri di spiaggie e stabilimenti balneari al servizio dei turisti!
Noi e terze parti selezionate (come ad esempio Google, Facebook, LinkedIn, ecc.) utilizziamo cookie
o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come ad
esempio per mostrati annunci personalizzati e non personalizzati più utili per te, come specificato
nella .
Chiudendo
questo banner con la crocetta o cliccando su "Rifiuta", verranno utilizzati solamente cookie tecnici.
Se vuoi selezionare i cookie da installare, clicca su "Personalizza". Se preferisci, puoi acconsentire
all'utilizzo di tutti i cookie, anche diversi da quelli tecnici, cliccando su "Accetta tutti". In qualsiasi
momento potrai modificare la scelta effettuata.